Vitamina D e salute ossea
Un nutriente fondamentale per l’assorbimento del calcio e la salute di ossa e denti.
Un nutriente fondamentale per l’assorbimento del calcio e la salute di ossa e denti.
La vitamina D è conosciuta perché è importante per la salute delle ossa. Un osso sano è caratterizzato da una mineralizzazione sufficiente, grazie alla disponibilità di calcio e fosforo. Se nell’osso mancano il calcio e il fosforo, l’osso non può “ossigenarsi” a sufficienza e resta pertanto “morbido” e instabile.
La vitamina D gioca un ruolo importante in quest’ambito: insieme ad altri ormoni, l’ormone paratiroideo e la calcitonina, aiuta a mantenere la concentrazione di calcio nel corpo, consentendo una sufficiente disponibilità di calcio nel sangue. Questo garantisce un processo di ossificazione ottimale.
Per mantenere la disponibilità di calcio nell’organismo, la vitamina D agisce su vari organi: grazie all’effetto della vitamina D aumenta l’assorbimento di calcio nell’intestino, si riduce l’escrezione di calcio nei reni e aumenta la presenza di calcio nelle ossa.
L’effetto della vitamina D (calcitriolo), tuttavia, deve essere valutato insieme all’ormone paratiroideo e alla calcitonina. Il denominatore comune per la regolazione di questi ormoni sono sempre i livelli di calcio nel sangue.
Questo meccanismo di regolazione del calcio, tuttavia, può funzionare solo se l’apporto di vitamina D è sufficientemente garantito dalla sintesi endogena nella pelle e dall’assunzione attraverso l’alimentazione.
La vitamina D come alimento contribuisce:
Oltre alla funzione tradizionale della vitamina D per la salute delle ossa, negli ultimi 30 anni sono stati scoperti altri aspetti interessanti della vitamina D. Quasi tutte le cellule del nostro corpo hanno dei punti di legame (i cosiddetti recettori) per la vitamina D, che sono perciò in grado di assorbirla. Questo indica che la vitamina D ricopre una gamma di funzioni più ampia di quanto previsto in origine. Studi condotti sull’uomo indicano che la vitamina D può svolgere un ruolo importante nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi e nella regolazione del sistema immunitario e della pressione sanguigna. Si è per esempio potuto misurare in diabetici e obesi dei valori di vitamina D più bassi.
Il ruolo della vitamina D nella regolazione del sistema immunitario avviene a vari livelli. Come già menzionato, la vitamina D agisce su diverse cellule, comprese quelle del sistema immunitario, e cioè i globuli bianchi (leucociti), che sono responsabili dell’eliminazione diretta dei microrganismi. Grazie all’azione mediata dai recettori della vitamina D, queste cellule rilasciano una quantità maggiore di sostanze (catelicidine e beta-defensine), che tengono sotto controllo microrganismi quali batteri, virus e funghi.
Tali sostanze vengono rilasciate non soltanto dalle cellule immunitarie, ma anche da quelle superficiali (cellule epiteliali) del tratto respiratorio, sempre che dispongano di una quantità sufficiente di vitamina D. Il sistema di difesa immunitario rimane quindi più efficace. Per questo motivo l’assunzione supplementare di vitamina D attraverso l’alimentazione di vitamina D durante l’inverno è importante.
La vitamina D ha in quanto alimento contribuisce:
La vitamina D, perciò, non è solo un fattore importante per la salute delle ossa, bensì anche un elemento essenziale per il mantenimento di un sistema immunitario ben funzionante.
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