Disfunzione erettile e stile di vita sano
Come abitudini salutari possono prevenire o migliorare la disfunzione erettile
Come abitudini salutari possono prevenire o migliorare la disfunzione erettile
Adottare uno stile di vita sano rappresenta sempre un approccio efficace, non solo per migliorare la qualità generale della vita, ma anche per affrontare e prevenire i problemi di erezione. Ma cosa significa esattamente "stile di vita sano" nel contesto della disfunzione erettile?
Scopri come una dieta equilibrata, l'attività fisica, la gestione dello stress e la prevenzione di condizioni come sovrappeso, diabete e fumo possano influire positivamente sulla salute sessuale e aiutare a prevenire problemi erettili.
Un’alimentazione sana dovrebbe avere un effetto preventivo contro l’insorgenza della disfunzione erettile. In che modo? Le risposte sono tutt’altro che semplici. Mangiare sano significa adottare una dieta equilibrata, secondo la giusta combinazione di alimenti della piramide alimentare.
Per una dieta sana è necessario bere molto, mangiare molta verdura, frutta, insalate, carboidrati complessi sotto forma di riso, patate e pasta, assumere proteine animali a sufficienza, sotto forma di latte, uova e carne, bere poco alcol e mangiare pochi carboidrati semplici sotto forma di zucchero.
L’esercizio fisico, praticato regolarmente sotto forma di sport, rappresenta uno dei pilastri fondamentali di uno stile di vita sano. È consigliabile svolgere almeno 30 minuti o fino a un’ora di attività fisica quotidiana.
Nel contesto della disfunzione erettile, mantenere la funzionalità delle arterie e delle vene peniene è essenziale. Sport che coinvolgono principalmente le gambe, come la corsa, il ciclismo o il nuoto, si rivelano particolarmente benefici per sostenere una buona funzione erettile.
L’attività aerobica regolare, infatti, aiuta a preservare l’elasticità delle arterie, contribuendo al mantenimento della salute cardiovascolare anche in età avanzata.
I fumatori soffrono spesso di disfunzione erettile. È dimostrato, che la causa è direttamente correlata al consumo di nicotina. La nicotina della sigaretta è una potente neurotossina, che colpisce direttamente i vasi sanguigni causando la vasocostrizione.
Inoltre, a lungo andare le sostanze contenute nel tabacco favoriscono l’arteriosclerosi, che causa anche disturbi circolatori nella regione pelvica e delle gambe.
Questo riduce il flusso del sangue nell’area peniena, ciò che può provocare disfunzioni erettili.
Per condurre uno stile di vita sano, al di là dell’alimentazione sana, equilibrata e dell’esercizio fisico, è necessario prevenire lo sviluppo dell’obesità e le sue conseguenze.
Particolare attenzione dev’essere prestata a un peso corporeo sano, evitando il consumo eccessivo di carboidrati e di grassi animali. L’eccesso di carboidrati e di grassi animali (grassi saturi) provocano l’accumulo di depositi di grassi nel fegato e nelle pareti vascolari con conseguente restringimento dei vasi (arteriosclerosi). I disturbi circolatori sono una delle cause più importanti di disfunzione erettile.
Spesso l’obesità è uno dei fattori di rischio principali per il diabete di tipo 2 e causa l’aumento dei livelli lipidici nel sangue. L’aumento del livello lipidico nel sangue e il diabete causano l’arteriosclerosi, che provoca gravi disturbi circolatori nei vasi sanguigni periferici.
Ne soffre anche l’irrorazione sanguigna del bacino e del pene, che può causare disfunzioni erettili.
Quanto sia importante la componente emotiva per l’erezione, emerge chiaramente in caso di stress fisico e psicologico. Le situazioni di stress sul posto di lavoro possono influire pesantemente sulla vita sentimentale.
Anche la depressione o l’assunzione di alcuni farmaci (antidepressivi) possono inibire gli stimoli necessari all’erezione, anche se tutti gli altri criteri per una corretta funzionalità erettile sono soddisfatti. La riduzione dello stress è perciò uno dei requisiti più importanti per un’erezione perfetta.
L’attività fisica moderata (jogging, corsa, ecc.) è un mezzo efficace per ridurre lo stress e, al tempo stesso, un fattore per migliorare la salute vascolare.
A differenza del concetto di menopausa per le donne, il concetto andropausa è relativamente nuovo e conosciuto in ambito medico come climaterio virile. Dall’età di 40 anni, la produzione ormonale (testosterone) negli uomini può diminuire a tal punto che, come succede per le donne, possono manifestarsi vari sintomi. A differenza delle donne, tuttavia, per le quali la produzione di estrogeni cala bruscamente con la menopausa, la produzione maschile di testosterone diminuisce in modo graduale.
Oltre alle prestazioni fisiche e mentali, che diminuiscono lentamente, il calo di testosterone può indurre anche disturbi del sonno, depressione, palpitazioni e naturalmente un calo di libido (desiderio sessuale) e di potenza sessuale (funzionalità erettile).
Nonostante la produzione di sperma nei testicoli continui a funzionare in modo corretto, la capacità riproduttiva può diminuire significativamente in età avanzata poiché, durante questa fase della vita, la qualità dello sperma e delle secrezioni ghiandolari si riduce. In molti casi, il sintomo di disfunzione erettile è accompagnato da patologie che favoriscono di per sé questo sintomo. Perciò è importante non soltanto curare la disfunzione erettile, bensì anche eliminare i fattori che la favoriscono (stress, fumo, ecc.).
Trattamento ormonale dell’andropausa
Per alleviare l’andropausa si raccomanda anche l’uso di terapie ormonali. Ormoni come il testosterone possono essere utilizzati a basso dosaggio, ma devono essere somministrati sotto stretto controllo medico, poiché il testosterone non ha solo effetti positivi sull’organismo. Prima del trattamento a base di testosterone è di particolare importanza chiarire, se potrebbero svilupparsi dei tumori nella prostata o nei testicoli, poiché il testosterone favorisce la divisione cellulare e potrebbe aumentare il rischio di formazione di tumori.
Per sostenere la funzione testicolare è inoltre possibile utilizzare l’ormone secreto dalla ghiandola pituitaria: l’ormone luteale (LH), che favorisce lo sviluppo e la maturazione dei testicoli e stimola anche la produzione di testosterone nei testicoli. Il ricorso agli ormoni nella vecchiaia, tuttavia, deve sempre essere ponderato rispetto al rischio che ogni terapia ormonale comporta.
Frenare l’andropausa
L’andropausa può essere ritardata con successo adottando uno stile di vita sano. Una dieta equilibrata, molto esercizio fisico, sonno sufficiente, poco alcool sono una delle semplici ricette per contrastare i fenomeni degenerativi.
È importante praticare gli sport aerobici, come la corsa o il ciclismo, per mantenere la funzionalità cardiovascolare, ma è altrettanto importante allenare la forza muscolare con esercizi appropriati.
Gli sport di forza e di resistenza fanno aumentare il testosterone in modo naturale e mantengono sani gli organi preposti all’erezione.
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